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Simone De Medici

Filosofo, Nomade Moderno

La mia storia

Ho fatto molte scelte di vita ragionevoli, ma poco adatte a me.

 

Ho sentito il bisogno di perdere la strada, il verso, ritrovarmi in qualcosa di diverso.

 

Ho vagabondato senza sapere di preciso dove stessi andando ed ho provato la meravigliosa sensazione che si ha quando si ricomincia a pensare liberamente e senza condizionamenti; come quando da piccoli si ha il tempo e l’energia di chiedere il perché di ogni cosa e le risposte non bastano mai; quando si riusciva a fare filosofia seriamente, poi da grandi ti fanno smettere. 

 

Ho sperimentato, e compreso che l’esperienza è il modo migliore per potersi misurare con la propria natura e con la realtà che ci circonda.

 

Ho scoperto che  DEsiderare  significa distinguere i miei sogni da quelli che il mondo ha per me, che bisogna essere vivi sul piano dei desideri e delle emozioni per potere pensare la cosa giusta,  che non ha a che fare solo con la ragione, ma con il rispetto della vita vissuta.

 

Ho cambiato rotta e imparato che dover rifare tutto, spesso, è il regalo più bello che ci possa capitare, l’inattesa opportunità per riscoprire parti di noi che abbiamo scelto di dimenticare. 

 

Ho trovato pace quando ho capito che in realtà non volevo fare il nomade ma essere un nomade. Un nomade moderno, ogni giorno, anche con una casa.

 

Ho ritrovato nel pensiero nomade il fascino del cambiamento, della crescita, dell’opportunità. 

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Come diceva John Green “Sono innamorato di città che non ho mai visto e di persone che non ho mai incontrato”.

 

Buon viaggio, Nomadi. Ovunque voi siate.

Vi abbraccio

Simone 

 

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